BERNA - “La Rete è una giovane proposta per rappresentare la collettività italiana nella rete consolare di Berna, Neuchâtel e Friburgo. Il nome della lista scelta dai dodici candidati allude a diversi significati: comunicazione e collaborazione, coesione e protezione”. Sono 12 i candidati della lista “La rete” che concorrerà alle elezioni del Comites di Berna, Neuchâtel e Friburgo il prossimo 3 dicembre. Ne dà notizia italianiallestero.tv di Mauro Torta, spiegando che si tratta di “donne e uomini con un bagaglio di esperienza in vari settori (scuola, nuove tecnologie, ricerca, nuova emigrazione, cultura) a nostro avviso fondamentali per sviluppare un concetto di italianità diverso da quello stereotipato e diciamo un po’ datato che noi stessi italiani abbiamo della nostra Italia”.
Dodici i candidati: Stefano Puddu, Silvia Natale, Stefano Ansaldi, Viola Sini, Carlo Merlonghi, Grazia Rozzo, Chiara Secondini, Donato Ruggiero, Fausto Marzi, Antonello Camiolo, Luca Scigliano e Mattia Marzorati.
“Trasparenza e collaborazione, sono i valori in cui crediamo” spiegano i candidati. “Per la collettività degli italiani all’estero, che siano ben ambientati in Svizzera o neoarrivati, la comunicazione con le istituzioni italiane sul territorio, rimane importante. Un obiettivo de La Rete è sviluppare e consolidare questo dialogo per renderlo efficace e trasparente. L’epocale e determinante migrazione italiana in Svizzera ha prodotto un vasto tessuto di associazioni. Per poter creare sinergie tra le singole associazioni e beneficiare delle esperienze altrui, La Rete si prefigge di rafforzare ulteriormente il ruolo di coordinatore mettendo in comunicazione le associazioni esistenti sul territorio” e “maggiore comunicazione la collaborazione con gli altri Comites. Tutti abbiamo capacità e forte volontà di migliorare”.
Quanto alla “protezione”, la lista “vuole accogliere le necessità della nuova migrazione italiana in Svizzera, senza dimenticare le esigenze di chi ha tanto da insegnare e trascorso ormai la maggior parte della propria vita lontano dall’Italia. Tutti abbiamo un ruolo determinante per la Svizzera e per l’Italia”.
Sul fronte della collaborazione, i candidati della “Rete” intendono “identificare nuove esigenze, condividere esperienze, informare, semplificare e migliorare la comunicazione tra istituzioni scolastiche e famiglie; mappare, coordinare e pubblicizzare le attività esistenti e proporne delle nuove; dare un supporto fiscale trasparente attraverso la collaborazione con i patronati”. Tutte le attività, si sottolinea, “credono nella trasparenza, permettendo agli elettori di monitorare bilanci, statuto, ruolo e collaborazioni. La Rete ha come fondamento la valorizzazione della nostra meravigliosa italianità, contribuendo al miglioramento della Svizzera e dell’Italia, attraverso una migliore integrazione, apertura mentale, implementazione di idee e diffusione della nostra millenaria identità, capacità e cultura”. (aise
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