BUENOS AIRES - “Lo scorso 20 febbraio il Comites di Buenos Aires ha pubblicato, in un documento di quasi cento pagine, la relazione di quanto fatto nei 5 anni sotto la guida del presidente Dario Signorini. A prescindere dalla rilevanza del documento, la presentazione di questo bilancio è stata l’occasione perfetta per Signorini per annunciare la sua intenzione di ricandidarsi alle prossime elezioni”. È quanto si legge su “L’eco d’Italia”, giornale diretto a Buenos Aires da Pablo Mandarino. “Durante questa consiliatura, ha detto Signorini, “abbiamo effettuato una riorganizzazione amministrativa del Comites che ha permesso un ampliamento del servizio di assistenza quotidiana in una sede adatta, senza costi di locazione e riducendo le spese. Questo ha reso più facile superare i diversi problemi finanziari”. Tra gli obiettivi raggiunti, Signorini ha citato la “difesa” del Monumento a Cristoforo Colombo: “siamo stati costretti a difendere l’eredità italiana dopo aver subito la decisione dello spostamento del monumento”, ha ricorda il Presidente, sottolineando il ruolo del Comites nella decisione sul riposizionamento della statua: “alla fine siamo riusciti a vederlo in piedi in un posto importante per la Città Autonoma di Buenos Aires”. Ci sono altri obiettivi, invece, che l’attuale esecutivo non ha potuto portare a termine, ed è proprio per questo che Signorini ha deciso di candidarsi per un secondo mandato confermando la sua ricandidatura. Tra i progetti sul tavolo un Museo dell’Italianità, la collocazione di busto del medico italo-argentino René Favaloro, la promozione di lingua, cultura e sport italiani”. (aise)
02/03/2021
Comments