Saranno la Campania e il Cilento i protagonisti degli eventi promossi dal Consolato Generale d’Italia a Francoforte in occasione della VI Settimana della Cucina Italiana nel Mondo 2021, da oggi al 28 novembre, sul tema "Tradizione e prospettive della cucina italiana. Consapevolezza e valorizzazione della sostenibilità alimentare".
“Siamo andati per voi quest’anno in Campania, più precisamente nel Cilento, un territorio che fa della consapevolezza e sostenibilità agro-alimentare un fiore all'occhiello. Una terra del Sud Italia dove tradizione e prospettive future della cucina italiana si incontrano; un habitat e un paesaggio esteso e variegato, che grazie a territori marini, collinari e montani, ad una tradizione produttiva di agricoltura biologica, stagionale e sostenibile, nonché ad esperienze culinarie legate ai prodotti del territorio e alla dieta mediterranea, offre gusti e sapori unici ed autentici”, spiega il Consolato che, nel primo incontro di promozione e valorizzazione dell’enogastronomia italiana, ha intervistato Michele Siano, responsabile di un consorzio di imprese agro-alimentari locali, tipicamente cilentane, denominato 100% ITALIA (www.italgastronomy.com).
Durante la video-intervista, Siano illustra la ricca gamma della produzione tipica di questa terra con una particolare attenzione per i prodotti DOP: alimenti che contribuiscono a comporre l'equilibrato regime della dieta mediterranea, riconosciuta dall'UNESCO come patrimonio immateriale dell'umanità, che rappresenta uno stile alimentare di vita e di salute.
Il video, che sarà online da oggi 18 novembre sul canale You Tube “Italyinffm”, vede, inoltre, la partecipazione di Grazia Di Filippo, che ha presentato la varietà di prodotti lattiero-caseari che si possono realizzare con il latte di bufala, e di Pasqualina Melchiorre, che invece si sofferma sulla coltivazione e sull’importanza di verdure e ortaggi, tipici del Cilento, che compongono la base della piramide alimentare, svelando alcuni segreti della conservazione sott’olio di verdure fresche. Il video si conclude infine con una lezione di cucina cilentana dedicata alla “pasta cilentana fatta in casa”.
Un secondo video - questa volta nel format di una lezione-intervista - sarà in visione dal 23 novembre. Il tema riguarda gli aspetti rilevanti della valorizzazione e consapevolezza alimentare nonché dei prodotti italiani, concentrandosi in modo particolare su come alimentarsi in modo sano, sostenibile e variegato nutrendosi “a colori” e seguendo la Dieta mediterranea.
In questa occasione, il Consolato ha intervistato Gerardo Siano, oncologo e chirurgo presso l’Ospedale di Salerno e Presidente dell’Associazione “Dieta Mediterranea di Paestum: Stile di Vita, Salute e Longevità”, relatore a suo tempo anche all’Expo del 2015 proprio su questo tema.
È impossibile, infatti, pensare alla cucina italiana senza richiamare alla mente la Dieta Mediterranea, elemento fondamentale della nostra tradizione alimentare, che nel novembre 2010 è stata iscritta dal Comitato Governativo della Convenzione UNESCO sul Patrimonio Culturale Immateriale nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell'umanità. La Dieta Mediterranea, infatti, non è soltanto un elenco di alimenti o una tabella nutrizionale, ma uno stile di vita che comprende competenze, conoscenze, rituali, simboli e tradizioni concernenti la coltivazione, la raccolta, la pesca, l'allevamento, la cucina, e soprattutto la condivisione e il consumo di cibo. (aise)
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