BRATISLAVA - “L’inglese è una lingua che si impara, l’italiano è una lingua che si ama”: questo il titolo dell’elaborato prodotto da Alexandra Sebenova, studentessa presso la facoltà di Pedagogia dell’Università Comenio di Bratislava, tra i vincitori della seconda edizione del concorso “Raccontare in italiano”, di cui lo scorso 6 dicembre si è svolta la cerimonia di premiazione presso la Sala Conferenze della Biblioteca Universitaria di Bratislava.
Il concorso, indetto dall’Ambasciata d’Italia a Bratislava, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura, in occasione della XXII Settimana della Lingua italiana nel mondo, era rivolto a studenti della lingua italiana delle scuole superiori e, per la prima volta, anche del primo ciclo universitario in Slovacchia.
Il concorso, per il quale l’associazione EDUITALIA ha messo a disposizione alcuni soggiorni studio in Italia, ha visto la partecipazione di studenti provenienti da scuole e Università di diverse città, tra cui Bratislava, Nitra, Prešov, Trebisov, Košice, che hanno presentato un proprio elaborato scritto o contributo video sul tema portante della XXII Settimana della Lingua italiana, “L’italiano e i giovani: Come scusa? Non ti followo!”
Nell’aprire la cerimonia, l’Ambasciatrice Catherine Flumiani si è rallegrata per l’ampia partecipazione degli studenti e l’elevato livello di conoscenza linguistica dei partecipanti. L’Ambasciatrice ha quindi sottolineato come il tema di quest’anno abbia rappresentato uno stimolo a riflettere sulle trasformazioni che stanno interessando l’italiano, evidenti soprattutto nei linguaggi giovanili, influenzati sempre più dagli strumenti digitali, uno stimolo che i partecipanti hanno colto facendo emergere dai loro lavori interessanti e originali prospettive sull’evoluzione della lingua italiana.
Ringraziamenti sono stati rivolti al Responsabile della Comunicazione di EDUITALIA Emmanuel Maio, presente alla cerimonia, per il generoso sostegno assicurato per il secondo anno all’iniziativa, alla Direttrice della Biblioteca Universitaria di Bratislava Silvia Stasselova, oltre che ai membri della Commissione giudicatrice, composta dal Primo Segretario Elisa Polsinelli, dalla Direttrice dell’IIC Alessandra Sanniti e da Matteo Pascucci e Mirco Sambrotta, ricercatori presso l’Istituto di Filosofia dell’Accademia Slovacca delle Scienze, e agli insegnanti che - è stato sottolineato - svolgono un ruolo essenziale nel promuovere la lingua italiana in Slovacchia.
(aise)
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