BRASILIA – L’Ambasciata italiana a Brasilia partecipa allo “Slow film 2022- Festival Internazionale di Cinema e Alimentazione”
Cinema e alimentazione, due colonne portanti della cultura italiana, unite con saggezza, spirito critico e curiosità dalla curatela dello Slow film 2022, cui l’Ambasciata partecipa con un documentario, un cortometraggio e due premiatissimi film, di cui uno di apertura.
Sapere da dove viene il cibo sulla nostra tavola e come viene prodotto, rispettare la stagionalità ed essere consapevoli di come le nostre abitudini influiscono sull’ambiente sono alcuni dei passi che possiamo compiere a favore della sostenibilità del pianeta. La proposta dello Slow Film – Festival Internazionale di Cinema e Alimentazione si muove in questa direzione.
Il festival giunge alla sua undicesima edizione, dal 24 al 28 agosto, al Cine Brasília e all’Espaço Cultural Renato Russo 508 Sul, proiettando film che propongono grandi riflessioni.
Il programma si aprirà con la proiezione di “I cacciatori di tartufi”, una produzione pluripremiata in diversi festival, che arriva per la prima volta sul grande schermo in Brasile e segue la storia di un gruppo di anziani alla ricerca del desiderato tartufo bianco d’Alba, nella Regione Piemonte.
Per cinque giorni verranno proiettati 22 titoli prodotti in 13 paesi: Italia, Brasile, Francia, Spagna, Australia, Stati Uniti, Grecia, Perù, India, Portogallo, Turchia, Finlandia e Taiwan.
Slow Film 2022 è una produzione di Objeto Sim Projetos Culturais, a cura del professore e critico di cinema Sérgio Moriconi. È patrocinato dal FAC – Fundo de Apoio à Cultura della Segreteria della Cultura e Economia Creativa del Governo del Distretto Federale. Sostegno dello Spazio Culturale Renato Russo, delle Ambasciate di Italia, Spagna, Francia e Portogallo, IFB – Istituto Federale di Brasilia, Guardiani Slow Food della Comunità Cerrado e Festival Festa del Cinema Italiano.
L’ingresso è gratuito.
Programmazione dei film italiani
Mercoledì 24 agosto
19:00 – “I Cacciatori di Tartufo” , USA/Italia/Grecia, 2020 84 min, gratis. Regia: Michael Dweck e Gregory Kershaw
Sessione di apertura straordinaria
Il film segue la storia di diversi anziani del Piemonte italiano alla ricerca dell’ambito tartufo bianco d’Alba. La prelibatezza è nascosta nel profondo dei boschi del nord Italia. Desiderato dai clienti più ricchi del mondo, il tartufo bianco resta un mistero poiché non si può coltivare né si riesce a trovare, nemmeno con i più moderni e ingegnosi macchinari. Gli unici esseri sulla Terra che sanno come dissotterrarli sono un piccolo gruppo di cani e i loro compagni umani dai capelli grigi, italiani anziani che camminano con un bastone e possiedono un senso dell’umorismo perverso. È interessante notare come vadano alla ricerca dei tartufi solo di notte per non dare indizi ad altri come loro. Tuttavia, questo piccolo gruppo di cacciatori dà vita a un mercato incredibile che abbraccia l’intero pianeta.
Il film è stato premiato ai festival di Capri/Hollywood, American Society of Cinematographers/USA, Cinema Eye Honors Awards/USA, El Gouna Film Festival/Egitto, tra gli altri.
Sabato 27 agosto
18h – “Il Vegetariano”, Italia, 2019, 110min, 12 anni. Regia: Roberto San Pietro
Krishna, figlio di un bramino, vive in Italia e lavora alla mungitura delle mucche. Questa attività lo riporta alla sua infanzia in India, caratterizzata da un grande rispetto per la natura. Lì, quando una mucca improduttiva sta per essere macellata, deve fare una scelta difficile: accettare la cultura in cui vive o seguire la sua coscienza?
Domenica 28 agosto
16h – “Omelia Contadina” , Francia/Italia, 2019, 10min, 12 anni. Regia: JR e Alice Rohrwacher
In collaborazione con l’artista plastico francese JR, Alice Rohrwacher, una delle giovani registe italiane più promettenti di oggi (del film “Lazzaro Felice”), gira un’azione cinematografica con un gruppo di contadini del nord Italia. Il giorno dei morti recitano testi profetici di Pier Paolo Pasolini e Rachel Carson (dal classico di letteratura ambientalista Primavera Silenziosa) durante una cerimonia funebre. I morti sono la cultura millenaria di milioni di piccoli contadini che lottano ogni giorno per mantenerci in vita, producendo cibo e altra vita.
18h – “In questo mondo” , Italia, 2018, 97min, 12 anni. Regia: Anna Kauber
Il documentario racconta la vita delle pastorelle in Italia ed è il risultato di un viaggio di oltre due anni e di 100 interviste a donne tra i 20 ei 102 anni. La figura del pastore, per immagini e simbolicamente, è associata al genere maschile. Ma nel settore dell’allevamento ovino e caprino, sempre più donne scelgono di svolgere questo lavoro tradizionalmente patriarcale. Il film racconta la storia di queste donne attraverso l’esperienza della regista, che ha vissuto con loro e si è immersa nella loro quotidianità. I legami di amicizia e di affetto così creati sono diventati uno dei fondamenti della linea narrativa intima e spontanea dei protagonisti. Il documentario è, quindi, una rappresentazione di questo mondo insolito, dove il distinto approccio femminile ha implicazioni per la gestione degli animali, proteggendone la straordinaria biodiversità e, allo stesso tempo, preservando i maestosi paesaggi italiani d’alta quota.
Premio Miglior Documentario Italiano al Torino Film Festival 2018.
(Inform)
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