BRASILIA - Dopo la partecipazione nei mesi scorsi ai Festival del Cinema Europeo e del Cinema LGBTI, l’Ambasciata d’Italia a Brasilia sarà presente anche alla prima edizione del Festival Internazionale di Cinema e Mobilità Urbana, con due importanti film: Ladri di biciclette e Il mio segreto italiano. Il Festival, inedito in Brasile, invita gli spettatori a cambiare le proprie abitudini e difende la bicicletta come mezzo di trasporto sostenibile. Un tema, sottolineano dal Brasile, caro all’Ambasciata, impegnata ad ottimizzare le pratiche verdi e la difesa dell’ambiente, diffondendone il messaggio. “Pensare globale, agire localmente”: da questa massima è nato il CINE BIKE, che il Centro Culturale Banco do Brasil di Brasilia - con cui l’Ambasciata è particolarmente lieta di collaborare - organizza da oggi al 31 luglio, gratuitamente, con proiezioni di film nuovi e classici, mostre virtuali, laboratori, dibattiti, tour in bicicletta e varie attività educative. L'idea è quella di proporre una riflessione ed una sensibilizzazione ambientale all’insegna della sostenibilità, investendo in educazione, informazione e divertimento. Cine Bike è una produzione di Objeto Sim Projetos Culturais, una realizzazione del Centro Cultural Banco do Brasil e gode del sostegno di DETRAN-DF, delle Ambasciate d’Italia, Francia, Paesi Bassi, Portogallo e Svezia e della ONG Rodas da Paz. “Ladri di biciclette” di Vittorio de Sica verrà proiettato il 22 luglio alle 18, mentre “Il mio segreto italiano” il 23 luglio alle 17.00. Questo documentario diretto da Oren Jacoby ripercorre la storia del ciclista Gino Bartali, del medico Giovanni Borromeo e di altri italiani che lavorarono segretamente per salvare ebrei e fuggiaschi dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale. Le proiezioni si terranno nell’area cinema del Centro Culturale Banco do Brasil Brasília.
(aise)
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