ROMA - A quasi un anno dall’approvazione della Camera, il testo unificato della proposta di legge sulla “Istituzione di una commissione parlamentare per gli italiani nel mondo” è stato inserito nell’ordine del giorno della Commissione Affari Esteri del Senato che ieri ne ha iniziato l’esame in sede redigente.
Relatrice del provvedimento è Laura Garavini, senatrice di Italia viva eletta in Europa, che ieri ha spiegato ai colleghi la ratio delle proposte di legge unificate alla Camera, citando i due ddl presentati in Senato da lei e dal collega Giacobbe (Pd).
Il testo approvato alla Camera, ha ricordato, “risulta dall'unificazione di sette disegni di legge di iniziativa parlamentare ed è composto da 7 articoli”. Obiettivo “l'istituzione di una Commissione parlamentare bicamerale per gli italiani nel mondo, preposta a svolgere compiti di indirizzo e controllo sulle politiche e sugli interventi riguardanti i cittadini italiani residenti all'estero”.
Sulla stessa linea anche i due ddl presentati in Senato, entrambi composti da 9 articoli.
“I tre disegni di legge in esame, tenuto conto del numero considerevole degli italiani residenti all'estero e del fatto che tale numero è ulteriormente destinato a crescere, per effetto dei recenti fenomeni della nuova emigrazione, - ha spiegato Garavini – sono finalizzati ad istituire un apposito organo parlamentare bicamerale di confronto e approfondimento, dove i rappresentanti eletti nella circoscrizione Estero e gli altri parlamentari indicati quali membri effettivi possano confrontarsi sui temi inerenti agli italiani all'estero”.
La relatrice ha quindi illustrato il testo unificato approvato dalla Camera il 4 agosto 2021 che, infine, su proposta della presidente della Commissione Craxi è stato adottato come testo base per il seguito della discussione congiunta.
(aise)
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