BERLINO - L’Ambasciata d’Italia a Berlino ha organizzato, in collaborazione con ITALCAM - Camera di Commercio italo-tedesca, l’evento “Startups as a creative Bridge between Italy and Germany”, panel dedicato a un confronto su prospettive e opportunità del settore per i rapporti economici italo-tedeschi.
È intervenuta l’onorevole Anna Christmann, inviata governativa per le politiche aerospaziali e commissaria del Ministero dell’Economia e la Protezione Climatica per l’economia digitale e le startup. Erano inoltre presenti i rappresentanti di 12 startup italiane dell’industria culturale e creativa, selezionate da ITALCAM e da Villa Vigoni - Centro italo-tedesco per il dialogo europeo.
Nell’intervento di apertura l’ambasciatore Armando Varricchio ha ricordato il grado elevatissimo di integrazione tra i sistemi industriale e manifatturiero di Italia e Germania nelle catene globali del valore e dell'approvvigionamento. Un’integrazione che ha nell’industria automobilistica l’esempio sicuramente più conosciuto, ma che si estende anche ai settori finanziario, agricolo, chimico e farmaceutico, per citarne alcuni. Gli investimenti bilaterali nei due Paesi, ha precisato poi l’Ambasciatore, continuano a crescere e si avvicinano ormai alla somma di 100 miliardi di euro. Anche il commercio italo-tedesco è in continua crescita e ha totalizzato nel 2021 circa 145 miliardi di euro, con una espansione del 25% nei primi sei mesi del 2022. “Numeri che sono un ottimo punto di partenza per portare le relazioni economiche ad un livello ancora maggiore, specialmente nel settore dell’innovazione tecnologica, cruciale per la competitività e per affrontare la sfida delle “transizioni gemelle”: digitalizzazione e sostenibilità”.
Concetti ripresi anche dal segretario generale di ITALCAM, Alessandro Marino, che ha valorizzato i recenti sviluppi dell’ecosistema italiano per le start-up come preziosa opportunità per i giovani imprenditori nazionali e strumento di indirizzo per l’innovazione e la competitività del Paese.
Nel pomeriggio l’Ambasciata ha ospitato anche una “pitch-session” tra le startup italiane e investitori tedeschi. Tre di queste - unexpected italy, golee e open stage - sono state selezionate al termine dell’incontro e premiate con un pacchetto di consulenza, assistenza legale e mentoring per l’inserimento nel mercato tedesco.
(aise)
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