BERLINO – “La nebbia e l’acqua: il fascino discreto della ‘bassa’ in Emilia-Romagna. Immagini suoni e parole”: è la mostra di Barbara Bernardi, Lisa Mazzi e Chiara Spaggiari che sarà inaugurata il 3 dicembre presso Zunftwirtschaft di Berlino alle ore 15.30 . L’evento è realizzato dall’Associazione Emilia Romagna di Berlino con il contributo della Consulta degli emiliano romagnoli nel mondo.
In mostra una quindicina di fotografie di paesaggi e cittadine che vogliono richiamare alla mente valori storici e architettonici poco noti sia in Italia che in Germania inserendoli nella cornice più ampia dei paesaggi.
Chiara Spaggiari affronta la tematica non in modo documentaristico, ma esprime nelle sue foto una dimensione emozionale guidata dalle sue sensazioni più intime e private. La nebbia e l’acqua saranno pertanto il filo conduttore per descrivere le atmosfere di un lembo di terra non solo come mera area geografica, ma come teatro evocativo che oggi regala la sua storia a chi la sa ascoltare, portata dai fiumi e dal fruscio degli alberi che si intravedono nella foschia.
Barbara Bernardi presenterà un video d’arte sulla bassa padana dal titolo “Ritorno: la nebbia, i suoni e le voci”. L’approccio sensoriale con il paesaggio, come quando al mattino la bruma, che confonde i confini e capovolge il cielo con la terra, viene descritto dai suoni e dalle voci di persone che sono nate e cresciute nelle zone di nebbia conservandone anche in età adulta un ricordo indelebile, soprattutto della nebbia fitta, che porta con sé qualcosa di misterioso e di fatato. Il video vuole raccontare i silenzi, gli spazi, i vuoti e i pieni dei paesi e delle piazze, dei campi e dei canali cercando le tracce di quelli che sono partiti e di quelli che sono rimasti.
La ricerca del tempo perduto e della memoria migrante sopita viene rivissuta nelle fotografie di Chiara e nel video di Barbara. Entrambi i messaggi costruiscono un poetico ponte tra la “bassa” dell’Emilia-Romagna e le zone del Brandeburgo, nell’entroterra berlinese. Un ponte che vuole essere simbolo del rapporto simbiotico tra natura e cultura e avvicinare così un pubblico tedesco o di altri paesi e anche di altre zone d’Italia al fascino discreto e particolare di una parte della nostra regione.
Lisa Mazzi leggerà al vernissage della mostra testi di autori regionali sul tema. (
Inform)
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