BERLINO - Con un panel dedicato a “Italian Agri-Innovation for Sustainability” prende avvio il folto programma di iniziative promosso dall’Ambasciata d’Italia a Berlino nel quadro della 7° edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo. L’appuntamento di ieri, dedicato ai temi dell'agricoltura rigenerativa e dell'impatto delle nuove tecnologie agricole sul cambiamento climatico, è stato realizzato in collaborazione con il Future Food Institute, l’Università di Roma Tre e Slow Food, rappresentato per l’occasione da Nina Wolff, Presidente di Slow Food Deutschland. Molti gli esperti e operatori presenti all’evento, che ha affrontato anche il tema della valorizzazione della dieta mediterranea e della protezione del "Made in Italy" in ambito agroalimentare.
“L’agricoltura - ha detto l’Ambasciatore Varricchio nell’intervento di apertura - non è solo la base della cucina italiana, ma è anche un’area di importanza determinante nella lotta contro il cambiamento climatico”: le innovazioni in ambito agricolo possono drasticamente ridurre le emissioni, dato che il settore agricolo è responsabile del 24% circa delle totali emissioni di gas serra. Al tempo stesso è indispensabile anche “ripensare il nostro approccio all’agricoltura tenendo presente gli insegnamenti del conflitto in Ucraina e dei suoi effetti sui canali di approvvigionamento mondiale”. Per Nina Wolff è necessario riconoscere che “il cibo è al tempo stesso vittima e causa della crisi climatica e del collasso ecologico” del tempo attuale. Da qui la necessità di una trasformazione radicale che muova “da prodotti industriali ad alta processazione verso alimenti cresciuti sostenibilmente e a diversità biologica”, obiettivo da perseguire anche attraverso catene di valore produttore-consumatore brevi e trasparenti.
La conferenza è quindi proseguita attraverso due separate sessioni, moderate dal prof. Carlo Alberto Pratesi, Presidente dell'European Institute for Innovation and Sustainability e Ordinario dell’Università Roma Tre. All’incontro ha contribuito anche Stefania Lettini, bloggerin e conduttrice di programmi sull’alimentazione per l’emittente televisiva nazionale ZDF, con la presentazione di una ricetta di cucina con elementi di riciclo.
All’evento di ieri si accompagna un intenso programma dedicato a 12 startup italiane attive nell’area del food tech: oltre a partecipare a una serie di sessioni di pitch e mentoring in Ambasciata con investitori e imprenditori italiani attivi in Germania, le startup potranno visitare centri di innovazione, incubatori e acceleratori che fanno di Berlino uno dei principali ecosistemi per startup nel Paese.
(aise)
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