BARCELLONA - Al 28 febbraio scorso, gli italiani iscritti all’Aire del Consolato generale a Barcellona erano 121.515 iscritti, 3.638 in più nei primi due mesi dell’anno. A loro – e non solo – è indirizzato il messaggio del Console generale Emanuele Manzitti che, nel riportare i numeri dei servizi resi dalla sede “in un momento molto delicato del lavoro” precisa, sottolinea la costante crescita della collettività, assicurando l’impegno della sede consolare nel cercare di fornire servizi a tutti.
“Il Consolato Generale – informa Manzitti – ha quasi terminato lo smaltimento dell’arretrato di pratiche che ha visto questa Sede in un’articolata e complessa opera di recupero delle richieste pendenti accumulatesi – nella maggior parte dei settori – a partire dai primi mesi del 2020, soprattutto per le conseguenze derivanti dai ripetuti periodi di chiusura che hanno caratterizzato le fasi più acute della pandemia. Questa azione ha richiesto un grande sforzo da parte di tutto il personale impiegato nella Sede ed è stata condotta in un contesto caratterizzato da un’impennata della domanda di servizi dovuta sia alla costante crescita della collettività residente (dal 31 dicembre 2021 alla fine del 2022 gli iscritti AIRE sono aumentati di 6.885 unità da 110.992 a 117.877), sia alla ripresa dei flussi turistici a livelli superiori a quelli pre-pandemici. I seguenti dati sui servizi resi nel 2022 e inizio 2023 ben rappresentano l’impegno profuso. Essi inoltre, rispondono ad un'esigenza prioritaria di sempre maggiore apertura e trasparenza nei confronti della collettività, un obiettivo cui tutto il personale del Consolato tende attraverso il nostro lavoro quotidiano. Alcuni dati in questo senso erano già stati pubblicati il 4 novembre 2022”.
Il 2022, riporta il Console generale, “si è chiuso con l’emissione di 8.432 passaporti (+ 23,8% rispetto ai 6.808 nel 2019) e l’invio in produzione di 2.174 CIE. La modifica della modalità di presentazione delle richieste di passaporto attraverso la Piattaforma Prenot@mi operativa dal 10 ottobre ha consentito di dedicare la maggior parte del personale assegnato al settore allo smaltimento dell’arretrato (con, inizialmente, 15 e oggi 30 appuntamenti al giorno), garantendo al contempo la possibilità di presentare nuove richieste (cui attualmente sono destinati 12 appuntamenti al giorno). Ai 42 appuntamenti quotidiani, si aggiunge il lavoro di verifica ed elaborazione delle richieste di passaporto che provengono dalla nostra Rete consolare onoraria”. Quest’ultima, ricorda Manzitti, “consente di servire, in prossimità territoriale, circa il 40% della popolazione residente nell’ampia circoscrizione, ed evitare, così, di creare disagio ai connazionali che non possono raggiungere la sede del Consolato Generale a Barcellona. Degli 8.432 passaporti emessi nel 2022, 3.280 sono stati infatti inviati ai nostri Consolati e Vice Consolati onorari per la consegna in loco. Stesso dicasi per le carte d’identità elettroniche rilasciate ai minori di 12 anni, per i quali non è necessaria la rilevazione dei dati biometrici e, pertanto la presenza fisica a Barcellona”.
E ancora: “nel 2022 sono stati trasmessi ai Comuni 1.869 atti (nascita, matrimonio e decesso) cui si sono aggiunte 131 sentenze di divorzio. Oltre a ciò, sono stati emessi 349 certificati di capacità matrimoniale, eseguite 107 pubblicazioni di matrimonio e rilasciati più di 100 certificati di stato civile, per un totale di 2.556 pratiche di stato civile trattate (+20% rispetto alle 2.130 del 2019). Tale impegno ha consentito di giungere ad un abbattimento importante dell’arretrato e una riduzione significativa dei tempi di attesa per la trasmissione degli atti. Al momento, ad esempio, il tempo medio di attesa per la trasmissione di un atto di nascita è due mesi rispetto ai sei mesi necessari a fine 2021. Per un atto di matrimonio i tempi sono in media di tre mesi, rispetto ai sette mesi di fine 2021”.
“Anche nel 2022 – scrive ancora Manzitti – il Consolato ha assicurato una costante assistenza consolare alle fasce più vulnerabili della popolazione residente e non. Nell’anno appena concluso sono stati, infatti, condotti più di 3.100 interventi di assistenza che comprendono: interventi di assistenza sanitaria - compresi i casi Covid nella prima parte del 2022 - rimpatri salma, rimpatri sanitari, assistenza a minori – compresi i casi di sottrazione internazionale - a detenuti e senzatetto, gestione di incidenti e ricoveri, erogazione di sussidi e prestiti con promessa di restituzione. La tendenza al miglioramento – evidenzia il Console generale – è confermata anche in questo primo scorcio del 2023 ed è nostro fermo obiettivo mantenere tali ritmi affinché il Consolato Generale possa fornire servizi sempre migliori e più efficienti alla collettività. In gennaio, sono stati emessi 1.086 passaporti, inviate in produzione 247 CIE e trasmessi 271 atti di stato civile (nascita, matrimonio e decesso). In febbraio sono stati emessi 956 passaporti, inviate in produzione 254 CIE e trasmessi 266 atti di stato civile (nascita, matrimonio e decesso). La collettività al 28 febbraio 2023 contava 121.515 iscritti, 3.638 in più in soli due mesi. Si prevede che il numero di iscritti all’AIRE di questa circoscrizione possa superare le 130.000 unità entro il prossimo giugno”.
“Il nostro obiettivo – rimarca Manzitti – è quello di divenire un punto di riferimento efficiente e funzionale di una collettività in costante crescita e, nell’ambito dei propri compiti istituzionali, fornire massimo supporto ai connazionali per tutte le loro necessità. Continueremo ad assolvere tale compito con costante entusiasmo, attraverso un attento monitoraggio della performance della Sede, oltre che nel rispetto del lavoro e della dignità delle donne e degli uomini che vi lavorano. In questo contesto – assicura, concludendo – sarà nostra cura fornirvi periodici aggiornamenti sullo status dei servizi consolari e sul loro progressivo miglioramento”.
(aise)
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