BARCELLONA - Nell’attuale scenario internazionale, come garantire che il design risponda alle esigenze di sviluppo tecnologico delle nostre società e di illuminazione delle nostre case, spazi pubblici e città in modo sostenibile, senza rinunciare all’arte e alla bellezza? È questo il tema della tavola rotonda “Luce ed energia: habitat e città” tenutasi presso l’Auditorium del Disseny Hub Barcelona (DHUB), nell’ambito dell’Italian Design Day, dedicato nel 2023 a “La qualità che illumina”.
L’evento, cui hanno partecipato oltre 120 persone, è stato organizzato dal Consolato Generale d’Italia a Barcellona, con la collaborazione dell’Istituto Europeo del Design (IED) di Barcellona e del Museo del Design di Barcellona, con l’obiettivo di promuovere il design italiano nel mondo.
Al dibattito hanno partecipato Marcello Arosio, direttore artistico di AreaOdeon e del Kernel Festival, Juan Garrigosa, direttore B2G di Endesa X, Maria Güell Ordis, lighting designer, fondatrice di La Invisible Studio e direttrice artistica del festival LLUMBCN, e Maurici Ginés, lighting designer e fondatore di Artec Studi. A moderare l’incontro, Michela Mezzavilla, architetto, lighting designer, co-fondatrice di MMAS, docente presso lo IED di Barcellona e ambasciatrice del Design 2023 a Barcellona.
L’evento è stato introdotto da Jose Luis de Vicente, direttore del Museo del Design di Barcellona, Emanuele Manzitti, console generale d’Italia in Barcellona, e Andrea Marchesi, direttore dello IED di Barcellona.
Nel suo intervento il console generale ha ricordato come “il design sia un ambito privilegiato di collaborazione tra Italia e Spagna ed il ruolo da protagonista che i due Paesi svolgono in Europa e nel mondo nel quadro del contrasto al cambiamento climatico, della protezione dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile”.
(aise)
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