MELBOURNE - “Proviamo sdegno ed orrore per quanto successo sabato 9 ottobre a Roma presso la sede nazionale della Cgil: il violento attacco da parte di un gruppo di scellerate canaglie filofasciste, mascherate da no vax, agli uffici centrali del più importante sindacato italiano è un fatto di una gravità inaudita, che scuote nel profondo le coscienze di tutti i sinceri democratici italiani che ripudiano con forza ogni tipo di brutale intimidazione politica, da qualunque parte essa provenga”. Così il presidente dell’Inca Cgil – Italian Migrant Welfare (Australia), Francesco Pascalis, che da Melbourne esprime vicinanza e solidarietà al sindacato. “Facciamo nostre le parole del segretario generale Maurizio Landini che ha definito il vile assalto come un atto di squadrismo fascista ed un attacco alla democrazia e a tutto il mondo del lavoro da respingere con fermezza”, continua Pascalis. “Esprimiamo al segretario generale Landini, ai compagni sindacalisti e ai dipendenti della Cgil la nostra più sentita solidarietà, assicurandoli al contempo che noi, compagni del patronato Inca Cgil, insieme ai lavoratori italiani d’Australia siamo e saremo sempre e ad ogni costo con loro nella difesa della dignità e dei diritti dei lavoratori contro ogni tipo di sopruso politico”. (aise)
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