ANKARA - All’indomani del terribile sisma che ha colpito il sud della Turchia e il nord della Siria, l’Ambasciata italiana ad Ankara ha pubblicato alcune raccomandazioni ai connazionali che ancora si trovino nell’area interessata dal terremoto.
Per loro l’indicazione è di attenersi strettamente alle indicazioni dell’AFAD (Protezione civile turca – www.afad.gov.tr /numero verde 112 /app Afad Acil Çağrı) e di trascorrere la notte in locali sicuri o indicati dalle autorità turche.
I connazionali possono lasciare le zone terremotate utilizzando i servizi di bus presenti nelle città di Gaziantep e Antakya (ad esempio Seç Turizm, Ben Turizm) e possono recarsi negli aeroporti di Adana, Antalya e Kayseri, attualmente operativi.
I connazionali che non riuscissero a lasciare le zone terremotate possono contattare l’Ambasciata d’Italia al numero di emergenza +90 532 374 8177. Nell'aggiornamento pubblicato oggi, Viaggiare sicuri riporta che la "Turkish Airlines" ha comunicato che i voli che portano gli aiuti umanitari verso Adana, Diyarbakir, Şanlıurfa ed Elazığ, al rientro, saranno aperti all'utilizzo commerciale da parte dei passeggeri: per le prenotazioni è possibile utilizzare l'app o il sito web.
"Turkish Airlines" invita a non recarsi in aeroporto senza prenotazione: fino al 13 febbraio 2023 è stato fissato il prezzo dei voli diretti in partenza da Malatya, Adıyaman, Gaziantep e Kahramanmaraş a 100 TL.
Sono inoltre presenti dei servizi di bus nelle città di Gaziantep e Antakya (ad esempio, Seç Turizm, Ben Turizm).
Come riportato questa mattina dal Ministro Tajani al momento risulta disperso un connazionale: l’Unità di crisi della Farnesina non è ancora riuscita a mettersi in contatto con lui.
(aise)
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