AMBURGO - Da ormai dieci anni, in settembre l’Associazione EUNIC di Amburgo - composta dall’Istituto Italiano di Cultura, dal Goethe Institut, dall’Istituto Cervantes e dall’Institut français - sostenuta da Infopoint Europa, Comicfestival Amburgo e HarbourFront Literatur Festival, organizza il Salone del Graphic Novel, il romanzo a fumetti. Ogni anno l’Associazione invita quattro autori, uno per ogni Istituto di Cultura di appartenenza, a presentare il loro lavoro e i loro disegni al pubblico amburghese, che si è sempre dimostrato molto interessato al genere Graphic Novel. Quattro autori, quattro opere, quattro Paesi, quattro lingue. Quest'anno hanno confermato la loro partecipazione Davide Toffolo dall'Italia, Gabri Molist dalla Spagna, Büke Schwarz dalla Germania e Nicolas Moog dalla Francia. La serata si svolgerà martedì 4 ottobre, dalle ore 18:30 alle ore 22:00, presso l’Institut français, sito nella Heimhuder Straße 55. Modera Francesca Bravi dell’Università CAU di Kiel, che curerà per Toffolo anche la traduzione consecutiva. La partecipazione all’evento è gratuita, ma è necessaria la registrazione inviando una mail a: brigitte.zinke@institutfrancais.de. Davide Toffolo, nato a Pordenone nel 1965, è musicista e autore di fumetti e graphic novel. Ha studiato al DAMS (Dipartimento di Arte, Musica e Spettacolo) dell'Università di Bologna. È autore di oltre 20 fumetti, serie a fumetti, manuali e graphic novel. Tra questi, il volume Intervista a Pasolini, le cui illustrazioni originali saranno esposte all'Istituto Italiano di Cultura dal 3 ottobre al 4 novembre 2022. Nel 1994 Toffolo ha fondato la band "Tre Allegri Ragazzi Morti", che è diventata un cult in Italia. Nella sua graphic novel "Cinque allegri ragazzi morti" ha messo in scena i membri della band come figure comiche; in pubblico non mostrano i loro volti, ma di solito indossano le caratteristiche maschere a teschio. Al festival Comicon di Napoli, nell'aprile 2022, Toffolo ha annunciato il suo addio al mondo dei fumetti. Per questo è ancora più bello che partecipi all'International Graphic Novel Salon di Amburgo. Il fumettista e illustratore spagnolo Gabri Molist ha conseguito un master in arte presso la LUCA School of Arts di Gand dopo aver studiato arte e design alla "Escola Massana" di Barcellona. Attualmente sta lavorando al suo dottorato di ricerca in arte e al progetto "Write Me A Panel". Tra le pubblicazioni selezionate di Gabri Molist figurano "Asonancia" (Apa-Apa Cómics, 2018), "Ah I Laugh To See Myself So Beautiful In This Mirror" (Ruja Press, 2020), "Dormir es morir/Sleeping is Dying" (Bang Ediciones, 2021). Con il titolo "Camminare è una forma di disegno", il Comicfestival di Amburgo espone il suo fumetto in vari luoghi del Karolinenviertel. Büke Schwarz, nata a Berlino nel 1988, ha studiato belle arti con specializzazione in pittura e arti grafiche alla UdK di Berlino e alla UAL di Londra. Si è laureata presso l'UDK di Berlino come allieva di Valérie Favre e ha conseguito un master in design presso l'HBKsaar che aveva come fulcro la narrazione per immagini sequenziali. Büke Schwarz ha un debole per il cinema e i film in generale. Ama particolarmente i temi cupi, ma non mancano motivi umoristici nelle sue opere. Il debutto di Büke Schwarz, il racconto a fumetti "Jein", fa luce sui turchi tedeschi e sul loro modo di affrontare i cambiamenti politici e culturali che stanno avvenendo nella loro patria. Quest'anno, la Fondazione 55 dell'Institut français Hamburg accoglie il musicista, autore e fumettista Nicolas Moog di Metz per una residenza d'artista. Fino al 31 ottobre 2022, Nicolas Moog utilizzerà il suo soggiorno per lavorare ai progetti in corso, presentarsi a letture e workshop ad Amburgo e stabilire contatti con gli attori amburghesi; sarà inoltre presente all'International Graphic Novel Salon. Quest'anno il suo libro "La Fuite. Le chien à l'armé", pubblicato dalla casa editrice 6 pieds sous terre, presenta una storia che ha trovato ispirazione ad Amburgo e si è sviluppata in un'avventura in Messico. Ha pubblicato numerosi romanzi grafici, come “En roue libre”, “June”, “Qu'importe la mitraille”, “Retour à Sonora”, “La mort n'est pas une excuse”, oltre a fumetti su "Spirou" e "La Revue Dessinée". Diversi i temi che giocano un ruolo centrale nell'opera di Nicolas Moog: l'assurdo, l'alcolismo, la musica americana, le esperienze di estrema povertà e la depressione.
(aise)
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