AMBURGO - Due proiezioni cinematografiche italiane sono in programma nei prossimi giorni ad Amburgo, organizzate dall’Istituto Italiano di Cultura che presenterà al pubblico tedesco “A Chiara” (2021) di Jonas Carpignano e “Il paradiso del pavone” (2021) di Laura Bispuri.
Il 6 e il 13 luglio presso il Cinema Alabama, a Kampnagel, verrà proiettato, in italiano con i sottotitoli in tedesco, il film di Jonas Carpignano “A Chiara” (121 min.) presentato nel 2021 nelle sale cinematografiche italiane.
“A Chiara” è un film scritto e diretto da Jonas Carpignano, che ha scelto per il suo cast attori come Swamy Rotolo, Grecia Rotolo, Carmela Fumo ed è un film al femminile con venature thriller, recitato in calabrese e italiano, che racconta la storia di una ragazza di Gioia Tauro Chiara Guerrasio, secondogenita di quindici anni di Claudio e Carmela, riunita insieme a tutta la famiglia per il diciottesimo compleanno della sorella, con la quale Chiara è in sana competizione specialmente sulla pista da ballo e che scopre la doppia vita criminale del tanto amato padre e inizia a interrogarsi sui rapporti che ha vissuto e sul proprio futuro.
Il film di Carpignano è vincitore dell'Europa Cinema Label alla Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes 2021 e del David di Donatello edizione 2022. Ha ottenuto inoltre il Premio migliore attrice protagonista andato a Swamy Rotolo, che ha esordito per la prima volta sugli schermi proprio con questo film. Una meritata soddisfazione per Jonas Carpignano, per il suo cast e il suo acclamato ultimo film, distribuito anche in America da Neon. Il meglio del cinema indipendente americano e mondiale.
“A Chiara” chiude una trilogia aperta da Jonas Carpignano nel 2015 con il film Mediterranea e proseguita due anni dopo con “A Ciambra”. Dopo i migranti e i rom, questa volta racconta la criminalità organizzata, all'interno della vita quotidiana di Gioia Tauro e la sua zona, il mondo in cui il regista italoamericano vive e racconta le sue storie, da ben dieci anni. Una storia più tradizionale, rispetto agli altri due suoi film. Il punto di partenza per Carpignano è sempre il personaggio. Il caos di “A Ciambra” rappresenta Pio e quella realtà. Il mondo della criminalità è molto più strutturato, per questo il racconto si adegua. In questo modo il film e i personaggi sembrano nati nella realtà che viene raccontata. Mentre Pio in “A Ciambra” non conosceva il testo perché è analfabeta, quindi le scene gli venivano spiegate giorno per giorno, Swamy Rotolo non sapeva tutto quello che succedeva, perché per il regista era importante che l’attrice vivesse la storia del film come Chiara, la protagonista, per mantenere la sorpresa. Solo la mattina dello stesso giorno l’attrice sapeva cosa l’avrebbe aspettata in giornata. Rispetto ai primi due film, “A Chiara” ha uno stile meno documentaristico, mette in scena una realtà almeno in parte di finzione. “È sicuramente uno sguardo più digeribile da un pubblico ampio”, ha detto il regista. “Sono l’argomento e la protagonista che lo rendono tale”.
A partire da giovedì 7 luglio e fino al 13 luglio, presso il cinema 3001 di Amburgo inizieranno anche le proiezioni in italiano con i sottotitoli in tedesco del film di Laura Bispuri “Il paradiso del pavone” (2021), della durata di 89 minuti. Le proiezioni sono organizzate in collaborazione con Real Fiction Film.
Il film di Laura Bispuri con un cast di attori come Dominique Sanda, Alba Rohrwacher, Maya Sansa, Carlo Cerciello e Fabrizio Ferracane racconta di Nena, che in un giorno d’inverno riunisce la famiglia per festeggiare il suo compleanno. Ci sono proprio tutti: il marito Umberto, i figli Vito e Caterina con la cugina Isabella, la nuora Adelina e l’ex genero Manfredi con la sua nuova fidanzata Joana, la nipote Alma, la domestica Lucia con sua figlia Grazia. E poi c’è Paco, il pavone di Alma. Nell’attesa di un pranzo che non arriverà mai, Paco si innamora di una colombetta dipinta in un quadro. Un amore impossibile che mette in discussione tutta la famiglia, chiamata a riflettere sulla verità dei propri sentimenti e sul senso profondo di ciò che resta e di ciò che invece scompare per sempre.
L'Istituto Italiano di Cultura di Amburgo, in collaborazione con il Cinema 3001 Kino, aveva mostrato il film “Il paradiso del pavone“ ad Amburgo nell'ambito delle “Giornate del cinema europeo 2021”, organizzate dal cluster EUNIC di Amburgo. La regista Laura Bispuri era presente alla proiezione e aveva salutato il pubblico in sala.
(aise)
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