BUENOS AIRES - Nell'ambito della 5ª edizione del ciclo “Al Cinema!”, l'Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires ospiterà la proiezione di quattro lungometraggi contemporanei di successo. “Al Cinema!” è il ciclo dell'Istituto che, dal 2018, presenta i film più interessanti del cinema italiano contemporaneo. Grazie al lavoro congiunto con i distributori locali, Al Cinema! offre in Argentina anteprime di produzioni italiane. Le proiezioni inizieranno sempre alle 18.30 nella Sala Benedetto Croce dell’IIC. Si comincia questo giovedì, 7 luglio, con “Martin Eden” di Pietro Marcello. Film del 2019, annovera nel cast Luca Marinelli, Jessica Cressy, Vincenzo Nemolato, Marco Leonardi e Denise Sardisco. Martin Eden è un umile giovane di provincia che si guadagna da vivere lavorando come marinaio. Un giorno, Martin difende Arthur, un giovane dell'alta borghesia, da un assalto. Come ringraziamento, Arthur invita Martin a casa sua e gradualmente lo introduce al suo stile di vita. Il giovane conosce così i vantaggi dell'istruzione, e vede quest’ultima come un'opportunità per progredire e diventare lo scrittore che ha sempre voluto essere, passando il tempo libero tra i lussi. Martin riceverà una spinta inaspettata quando incontrerà Elena, la sorella di Arthur, di cui si innamora all'istante. Allo stesso tempo, sotto l'influenza del suo amico Russ, entra a far parte dei circoli socialisti. Tutto ciò lo porta ad assumere un impegno politico e a sviluppare atteggiamenti distruttivi, che allo stesso tempo generano un conflitto con Elena e il suo ambiente borghese. Il secondo film in programma, giovedì 14 luglio, è “In guerra per amore” di Pif (Pierfrancesco Diliberto), regista e protagonista con Andrea Di Stefano, Sergio Vespertino, Maurizio Bologna e Miriam Leone. Il film è ambientato nel 1943: mentre il mondo è nel bel mezzo della Seconda guerra mondiale, Arturo vive la sua tormentata storia d'amore con Flora. I due si amano, ma lei è la fidanzata del figlio di un importante boss di New York. Per sposarla, il protagonista deve ottenere il sì dal padre della sua amata che vive in una piccola città siciliana. Arturo, che è un giovane senza soldi, ha un solo modo per arrivare sull'isola: unirsi all'esercito americano che si appresta a sbarcare in Sicilia, l'evento che cambierà per sempre la storia della Sicilia, dell'Italia e della Mafia. Si prosegue il 21 luglio con “Se Dio vuole”, film del 2015 diretto da Edoardo Maria Falcone con Marco Giallini, Alessandro Gassman, Laura Morante, Ilaria Spada, Edoardo Pesce, Enrico Oetiker, Giuseppina Cervizzi, Alex Cendron, Fabrizio Giannini, Silvia Munguia e Carlo De Luca Ruggieri. Tommaso, un prestigioso cardiologo, è un uomo di ferme convinzioni atee e liberali. È sposato e ha due figli. Uno di loro, Andrea, un promettente studente di medicina, rivoluziona la famiglia quando annuncia di voler diventare sacerdote. Chiude la rassegna, giovedì 28, “La verità su La dolce vita” di Giuseppe Pedersoli, girato nel 2020 con Giuseppe Amato, Valeria Ciangottini, Sandra Milo, Giovanna Ralli, Luigi Petrucci e Mario Sesti. Roma, 20 ottobre 1959, Giuseppe Amato, grande produttore di molti capolavori del neorealismo italiano, è solo in una piccola sala di proiezione. Sullo schermo, quello che diventerà il film più famoso di Federico Fellini, che nessuno voleva produrre. Il taglio preliminare dura più di quattro ore e Fellini non vuole alcun taglio, Rizzoli, il distributore, non vuole proiettarlo nelle sale. Questa diventerà l'esperienza più impegnativa della carriera e della vita di Amato. Basato su lettere originali mai pubblicate prima, contratti e documentazione di produzione, questo docu-dramma ritrae la vera storia dietro le quinte del più famoso film italiano della storia: La Dolce Vita. L’ingresso in Istituto è gratuito ma occorre registrarsi. I biglietti saranno disponibili cinque giorni prima su eventibrite. Qui il link per la proiezione di Martin Eden giovedì 7. (aise)
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