– L’Istituto Italiano di Cultura di Praga segnala il successo dell’esibizione del duo composto da Danilo Rea e dal pianista iraniano Ramin Bahrami, che venerdì 28 ottobre ha ricevuto lunghi applausi al concerto tenutosi nella sala concerti della HAMU, la Facoltà di musica e danza dell’Accademia delle Arti dello spettacolo, nella piazza di Mala Strana.
Il concerto, intitolato “Bach is in the air”, ha proposto una rivisitazione in chiave classica-jazz della musica di Johann Sebastian Bach. In un dialogo tra due pianoforti in cui la musica classica si è sposata con l’improvvisazione del jazz, il duo ha “dissacrato” dal Barocco la musica di Bach, “riconsacrandola” alla contemporaneità, nella sua grandezza senza tempo e fuori dalle mode.
Danilo Rea è un’autorità indiscussa nel mondo del pianismo jazz italiano. Si è affermato a livello internazionale suonando con alcuni tra i più grandi solisti statunitensi, da Chet Baker a Lee Konitz. Musicista versatile e dalla solida formazione classica, non ha disdegnato incursioni nel mondo della canzone d’autore, collaborando con artisti come Mina, Pino Daniele, Claudio Baglioni e Gino Paoli.
Il pianista iraniano Ramin Bahrami è invece considerato uno dei migliori interpreti di Bach, di cui ha inciso oltre venti dischi e a cui ha dedicato anche un libro: “Come Bach mi ha salvato la vita”.
Il concerto è stato organizzato dall’IIC di Praga, in collaborazione con l’IIC di Varsavia e con l’agenzia New Age Productions, nell’ambito del progetto “Suoni italiani” e del piano di promozione integrata promosso dal ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale “Vivere all’Italiana”. Ha patrocinato l’esibizione l’Ambasciata d’Italia a Praga. (Inform)
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