A Barcellona c’è stato “un disguido” sulle schede elettorali recapitate agli aventi diritto. Per la precisione c’è stato un “errore della tipografia” che riguarda solo la testatina in alto (che riporta “Referendum” e non “Elezioni Politiche 2022”). Tutto il resto, il codice elettore e il plico stesso, con preferenze e partiti, è uguale a una scheda normale. Dunque, la scheda “sarà considerata valida”.
A spiegarlo in modo chiaro è stato Luigi Maria Vignali, Direttore Generale per gli Italiani all’estero e le politiche migratorie del MAECI, rispondendo a una nostra domanda durante la conferenza stampa convocata alla Farnesina questo pomeriggio per discutere della sicurezza del voto degli italiani all’estero.
“Abbiamo comunicato subito questo problema e riteniamo che non ci sia bisogno di cambiare il materiale perché sarebbe una procedura rischiosa e non ci sarebbero i tempi tecnici – ha spiegato Vignali -. Le istruzioni erano corrette e tutto il resto era riportato correttamente quindi la scheda resterà valida”.

(aise)
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