MAR DEL PLATA\ aise\ - Dopo due anni di stop dovuto alla pandemia, il Consolato d´Italia di Mar del Plata ha riaperto le porte per il primo evento in presenza: la celebrazione del 4 novembre. Alla cerimonia, presieduta dal console Santo Purello, hanno partecipato i rappresentanti della collettività, a due anni dall’ultima cerimonia organizzata in occasione della Giornata delle forze armate e dell’unità nazionale. È stato dunque con entusiasmo che ieri è stato celebrato anche a Mar del Plata il 4 novembre. Al fianco del console Purello, il vescovo della Diocesi di Mar del Plata, Monsignor Gabriel Mestre, in rappresentanza del Sindaco della città di Mar del Plata, Maria Florencia Rannelucci, Direttrice Generale delle Collettività e Cooperazione Internazionale del Comune, il Presidente del Comites Raffaele Vitiello e Marcelo Carrara, consigliere Cgie e Presidente della Federazione delle Società Italiane di Mar del Plata e Zona. Negli interventi è stata da più parte auspicata una “nuova normalità”, anche in vista dell’ormai prossima estate australe, così da riprendere il lavoro che da anni porta avanti la collettività italiana locale (circa 50 mila Aire) per coltivare e mantenere sempre in alto il nome dell’italianità nella città argentina. (aise)
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