MONTAGUTO. Un'antica maledizione. Un'oscura presenza. Un paese in ostaggio.
Con “Goodbye Montaguto”, nasce il primo ‘Paper novel’ al mondo. Da Montaguto a Toronto, un thriller che arriva oltreoceano.
Il romanzo di Michele Pilla è dedicato ai tanti italiani che vivono all’estero.
Il primo Paper novel al mondo, un romanzo che presenta, per ogni capitolo, pagine di giornale realizzate ad hoc, utili a creare una sorta di avvincente doppio filo tra realtà e finzione. Il romanzo thriller di Michele Pilla è ambientato a metà tra Montaguto, un piccolo paesino italiano di 400 abitanti, e Toronto, fino agli Stati Uniti (New York, Youngstown e Boston), dove insistono diverse comunità di paesani che vivono all’estero da tanti anni ma che non hanno mai perso i contatti con la loro terra di origine.
Nel romanzo ci sono elementi di realtà, come la frana di Montaguto, la più vasta d’Europa, e di finzione, come la scomparsa dei ragazzi, che in realtà non è mai avvenuta. Il romanzo è attualmente in fase di editing e, successivamente, si lavorerà per una traduzione in inglese e giapponese con l'invio della bozza negli Stati Uniti, in Canada e in Giappone.
Sono tanti anche i riferimenti al dialetto montagutese: Montaguto è la culla d'infanzia di tantissimi montagutesi sparsi per il mondo. Da Toronto fino a Youngstown (in Ohio), da New York a Boston e Buenos Aires, fino al Giappone (esattamente Amagasaki), c'è un po' di Montaguto in tantissimi angoli del mondo. La comunità montagutese all'estero, infatti, è molto vasta e molto attiva sui social. E tanti tra i paesani lontani ogni giorno testimoniano il loro amore e la loro affezione verso il loro paese attraverso i forum o le pagine del giornale online Montaguto.com, di cui Pilla è direttore.
“Goodbye Montaguto” è una dedica a tutti loro. Perché, come rivela la tag-line del romanzo: “Puoi provare a lasciare il paese ma è il paese che non ti lascerà mai”...