12 anni della “GRU BIANCA” (White Crane) che portò aiuto e speranza ad Haiti

MARINA MILITARE

L’evento commemorativo si è svolto venerdì 11 febbraio a bordo della portaerei Cavour

CIVITAVECCHIA – “La professionalità e il grande cuore di uomini e donne della Marina, uniti alla straordinaria generosità e operosità della Fondazione Rava, seguiteranno a sviluppare virtuose sinergie per vitalizzare nuovi progetti in campo sanitario, alimentare ed educativo. Iniziative altamente meritorie, mosse da un unico comune denominatore: la volontà di impegnarsi per portare aiuti concreti al prossimo in difficoltà e con particolare attenzione ai meno fortunati, ai più fragili.” così le parole del senatore Pucciarelli, all’evento commemorativo in occasione del 12° anniversario del terremoto di Haiti, svoltosi venerdì 11 febbraio a bordo della portaerei Cavour, ammiraglia della Marina militare, ormeggiata nel porto di Civitavecchia.

L’evento è stato moderato dalla giornalista Benedetta Rinaldi ed ha visto la partecipazione del senatore Stefania Pucciarelli, sottosegretario alla Difesa, dell’onorevole Gianluca Rizzo, presidente della commissione difesa della Camera dei Deputati, del Ministro plenipotenziario Michele Pala, direttore centrale vicario per l’America Latina e i Caraibi, e del dott. Roberto Colaminè, vice direttore generale e direttore centrale per le politiche bilaterali di cooperazione allo sviluppo e gli interventi di emergenza, entrambi presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, del comandante in capo della Squadra Navale ammiraglio di squadra Aurelio De Carolis, del sottocapo di stato maggiore della Marina Militare, ammiraglio di squadra Giuseppe Berutti Bergotto, e del presidente della Fondazione Francesca Rava, avvocato Mariavittoria Rava.

12 anni fa, il 12 gennaio 2010, numerose scosse di terremoto colpirono Port-auPrince, capitale di Haiti, radendola al suolo e provocando centinaia di migliaia di vittime. In Italia erano le 22.53 ed immediatamente venne attivata la macchina degli aiuti con la prima dislocazione di nave Cavour: entrata in servizio da pochi mesi e subito approntata per la prima operazione.

“White Crane”, ovvero “Gru bianca”, il nome con cui fu battezzata l’operazione umanitaria italiana interforze che rappresentò il battesimo operativo dell’ammiraglia italiana, che 6 giorni dopo dal tragico evento sismico (18 gennaio 2010), disormeggiò da La Spezia con rotta verso il mar dei Caraibi.

Significative le parole del Comandante il Capo della Squadra Navale “l’attività del Cavour nell’ambio dell’operazione White Crane abbia dato visibilità a quello che tanti attori nel nostro Paese, militari e civili, fanno ogni giorno con pieno spirito interforze e interagenzia e con grande attenzione all’interoperabilità internazionale, tutto nel superiore interesse della Nazione e per il responsabile concorso che noi diamo alla comunità internazionale senza clamori, lontani dai riflettori.”

La presidente della Fondazione Francesca Rava NPH Italia Onlus, si è detta grata “alla Marina Militare per la sua collaborazione e vicinanza segnando delle tappe fondamentali nella crescita della Fondazione e della sua capacità di intervento nell’aiuto ai bambini”.

Il sottocapo di Stato Maggiore della Marina, nel corso del suo intervento, ha evidenziato invece la forte connotazione duale della Difesa, facendo riferimento ai nuovi progetti di collaborazione tra la Marina Militare e la Fondazione a favore della comunità “dal supporto per la sostenibilità alimentare delle persone indigenti al trasporto di tutte le attrezzature sanitarie che la Fondazione rende disponibili per gli ospedali africani; “borse blu” – ha proseguito l’ammiraglio – un progetto molto importante che permette di aiutare e sviluppare programmi di formazione a connotazione marittima per i ragazzi in difficoltà; “palla al centro”, il progetto di collaborazione a favore dei minori degli istituti penali, un’attività che riprendiamo dall’anno passato trasmettendo i valori fondanti per la Marina Militare, e un concerto di beneficenza previsto per il prossimo autunno”.

All’evento hanno partecipato la madrina della fondazione, Martina Colombari, il professore Michele Mirabella e numerose autorità politiche, militari e religiose nonché protagonisti e volontari dell’operazione di soccorso del 2010 che hanno impreziosito il ricordo delle attività svolte dai marinai durante la withe crane, e hanno voluto celebrare le numerose iniziative umanitarie che la Marina Militare e la Fondazione Francesca Rava hanno realizzato in questi anni. (Stefano Febbraro/Inform)